La tonta del bote y unos simpáticos diablillos

Freischütz à la Scala : entre rêve et cauchemar

Pubblico piuttosto pacato durante l’esecuzione ma prontamente solerte al termine

Le scene di Raimund Orfeo Voigt sono moderne, funzionali alla regia ed esteticamente molto belle

l’allestimento milanese offre una versione fedelissima ai dati narrativi

Il cast si presenta alquanto discontinuo e, nel complesso, sostanzialmente inadeguato

Demons and angels

Alla fine, applausi senza indecisioni per tutti ma scroscianti per Myung-Whun Chung

Weber torna alla Scala