Milano: l’Opera contemporanea cruda e realista di Francesconi torna al Teatro alla Scala

Torna alla Scala, dopo la prima assoluta del 2011, Quartett, opera in tredici scene di Luca Francesconi.

Un compositore colto e intrigante, un testo in inglese ispirato alle trasgressive Laisons di De Laclos, due personaggi, la loro psiche, le loro perversioni, una scena claustrofobica, diversi piani sonori, strumenti ed elettronica che si fondono in un unico linguaggio, due ottimi cantanti, un’eccellente direttore e un regista acuto sono gli ingredienti del successo di quest’opera più che mai contemporanea.

Francesconi crea una partitura di efficace impatto teatrale, dove il suono trascende il testo – sfacciatamente crudo e realista – al punto da visualizzare la deriva dei sensi nelle loro pieghe più intime. Violenza e cinismo, attrazione e autodistruzione affollano le menti della Marquise de Merteuil e del Vicomte de Valmont le cui esistenze entrano ed escono da continui (corto)circuiti amplificati dai complessi orchestrali e corali posti dentro (IN) e fuori (OUT) le scene.

In questo vorticoso flusso di coscienza gravitano le voci. Francesconi nella sua poliedrica ricerca sonora mette in luce la parola tramite una scrittura vocale mai estrema ma piuttosto rispettosa.

Ne è prova la freschezza con cui i due protagonisti sono arrivati intatti all’ultima recita in cui è emersa una Allison Cook scenicamente magnetica, vocalmente duttile e particolarmente a suo agio con quanto richiesto in partitura. Lo stesso si può dire di Robin Adams la cui parte, piuttosto impervia per la corda baritonale, è stata risolta egregiamente.

Notevole prova la direzione di Maxime Pascal che con gesto dettagliato ed equilibrato ha saputo gestire scrupolosamente i diversi livelli sonori.

La regia di Alex Ollé, ripresa da Patrizia Frini, si conferma adatta all’impianto drammaturgico di Francesconi in cui l’apparato elettronico si manifesta nelle proiezioni che commentano e accrescono i diversi piani d’azione.

Successo di pubblico per un’opera contemporanea che ci parla, molto più di certe trasposizioni del passato.

Gian Francesco Amoroso
(22 ottobre 2019)

La locandina

Direttore  Maxime Pascal
Regia  Alex Ollé – La Fura dels Baus
Regia ripresa da Patrizia Frini
Scene Alfons Flores
Costumi Lluc Castells
Luci Marco Filibeck
Video Franc Aleu
RCAM Compter Music Production Serge Lemouton
IRCAM Tecnico del suono Luca Bagnoli
Personaggie interpreti:
Marquise de Merteuil Allison Cook
Vicomte de Valmont Robin Adams

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