In viaggio con Kentridge

A Aix "Winterreise" visivo con Matthias Goerne

Recensione
classica
Festival Aix-en-Provence
13 Luglio 2014
Non ci sono ruscelli a Johannesburg; al massimo rigagnoli o torrenti fangosi. E nemmeno la neve e il gelo che rende immobile il paesaggio di un vagabondare, che comincia con un saluto alla notte e si chiude con l’incontro con un vecchio che a piedi scalzi gira la manovella del suo organetto. Il sudafricano William Kentridge si confronta con i ventiquattro testi di Wilhelm Müller e messi in musica da Franz Schubert per un suo personalissimo “Viaggio d’inverno”. Ricordi personali di un’infanzia nel suo Sudafrica: un vecchio disco con l’etichetta gialla e nera, un padre sdraiato sul divano che ascolta, una madre che sopporta per amore… Rinuncia ad ogni intento banalmente illustrativo Kentridge – eppure il ciclo schubertiano è ricchissimo di immagini – e gioca sul filo della sua memoria personale, piegandolo a occasione per uno sguardo retrospettivo sulla sua esperienza di artista e di uomo. Una pedana con delle carte sparse un po’ a caso, il pianoforte sulla sinistra e due pannelli con dei fogli appesi che accolgono le ventiquattro sequenze filmate di un ventennio di immagini uscite dal suo pennello di illustratore geniale. È lo stesso Kentridge che si vede correre veloce sulle pagine fitte di parole di un dizionario, inseguendo segni in continua metamorfosi, il corpo nudo di una donna nera, alberi avari di foglie, paesaggi familiari della sua Africa. E Matthias Goerne, che presta la sua voce scura e la profondità di accenti del liederista di rango a un ciclo che frequenta assiduamente da un quarto di secolo, si affaccia curioso su quel mondo lontano, quasi a raccogliere in quelle immagini il riverbero degli slanci improvvisi che rompono il pensoso incedere del viandante. Presenza empatica, Markus Hinterhäuser lo accompagna chino sui tasti del suo pianoforte come un’ombra discreta.

Note: Nuova produzione del Festival di Aix-en-Provence in collaborazione con le Wiener Festwochen, l’Holland Festival, KunstFestSpiele Herrenhausen/Niedersächsische Musiktage (Hannover), i Théâtres de la Ville de Luxembourg, l’Opéra de Lille e il Lincoln Center di New York. Date rappresentazioni: 4, 6, 8, 12, 15, 17 luglio 2014.

Interpreti: Matthias Goerne (baritono) e Markus Hinterhäuser (pianoforte)

Regia: William Kentridge

Scene: William Kentridge e Sabine Theunissen

Costumi: Greta Goiris

Luci: Herman Sorgeloos (video: Snezana Marovic e Kim Gunning)

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